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Curisità sul lavoro a maglia

1. Curiosità sul lavoro a maglia

Iniziamo con la prima curiosità sul lavoro a magli: non si sa quando sia iniziato, ma si pensa ben 6000 anni a.c, non trovi sia una cosa curiosità?
Nasce da esigenze primarie come quella di trovare cibo e quindi vengono realizzate delle reti da pesca. La trama non è come ce la immaginiamo ai giorni d’oggi, ma molto larga. 

Un’altro bisogno primario era quello di riscaldarsi, la lavorazione a trama larga piano piano si trasforma e si infittisce.

Andiamo alla rivoluzione francese per scoprire un’altra curiosità sul lavoro a maglia. In quel periodo le donne lavoravano a maglia perché non potevano non fare nulla. Realizzavano i berretti “frigi” che poi vendevano e  con il guadagno riuscivano a mantenere la famiglia.

Questi cappelli erano il simbolo della rivoluzione francese che praticamente tutti indossavano in quel periodo.

Nell’arte il primo dipinto dove viene raffigurata una donna mentre lavora a maglia è la Pala d’altare della Madonna di Baxeude di Mastro Bertram.

Se guardiamo bene la cosa più interessante è che la Madonna stà lavorando  il collo con 4 ferri, sta lavorando in circolare, ma è stupendo!!  La tecnica all’epoca era sconosciuta in Germania, ma il pittore l’aveva osservata in Italia in uno dei suoi viaggi.

 

Durante la guerra c’erano le spie-magliaie. Infatti la costruzione dei punti diritto e rovescio binaria come il codice morse.

Quindi era molto facile nascondere qualsiasi messaggio in un paio di calzini, piuttosto che in una sciarpa o altri capi.

La 007 francese Louise de Bettignies, più conosciuta con lo pseudonimo di Alice Dubois, utilizzò una rete di un centinaio di donne che lavoravano a maglia come informatrici, controllando le stazioni dei treni. 

Anche negli Stati Uniti, tricottare è servito come copertura: durante la guerra di indipendenza, molte informatrici si servivano della maglia.  Molly “Old Mom” Rinker lavorò per George Washington, con la missione di spiare i britannici. Per farlo si piazzava su una collina con ferri e lana e facendo finta di lavorare mandava messaggi arrotolati nella lana ai piedi della collina dove erano nascosti dei soldati americani.

 

Sempre negli USA è nata l’idea dei Knit Café? Sai cosa sono? Qui puoi trovare dettagli e circa ogni due settimane anch’io gli propongo può consultare il calendario per i prossimi appuntamenti.

 

Ed ora non dirmi che non lavori a maglia ma ti piacerebbe iniziare e cimentarti i qualche progetto.

Vuoi provare? Prova, qui puoi trovare piccoli tutorial che ti guidano passo passo. E se ti appassiona segui la mia pagina youtube per migliorare e fare cose sempre più difficili.